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Ungheria 26 Aprile 2022

Provincia di Sumy 28 Aprile 2022

Formia 8 Maggio 2022

Formia in Ucraina 25-30 Aprile 2022

Perché un secondo viaggio in Ucraina?

Semplicemente perché ce l’hanno chiesto.

Certo, il primo viaggio per Cernivci è partito per un esubero dalla raccolta di soldi presso Panorama. Questo secondo invece parte senza una disponibilità economica totale. Ma abbiamo tanti che ci sostengono e pure il M° Ambrogio Sparagna ci ha avvicinato offrendoci un concerto per una raccolta fondi.

Così nasce la carità, negli incontri giornalieri che vivi e che ti trovano “corrispondente” alla realtà da servire.

Certo quello che fai tu potrebbero farlo altri, e sicuramente meglio di te! Però ti trovi nel posto giusto, al momento giusto e ti senti almeno adeguato per rispondere un po’ ad una richiesta che esplicitamente o meno ti viene proposta. Si tratta di essere la Chiesa della Pasqua, come la definisce il nostro Arcivescovo Mons. Luigi Vari; una Chiesa che non segue un cammino ma la presenza del Risorto, pertanto interrompe il sentiero, passa, anzi quasi salta da una parte all’altra con l’unica linea guida del Risorto che ci invia ai nostri fratelli; sono loro che ci parlano come il poveretto incappato nei briganti mentre scendeva da Gerusalemme a Gerico parla al buon samaritano.

Così intrecciando i progetti con la storia, i desideri con gli incontri, le notizie con la nostra disponibilità, abbiamo messo in cantiere questo nuovo viaggio, con la consapevolezza: se non noi, chi; se non qui, dove; se non ora, quando? Ed abbiamo verificato questi passi.

Non esistono corridoi umanitari per Sumy; infatti, abbiamo chiesto a Roman, il deputato nostro contatto a Ternopil, di risparmiarcelo ma ci hanno fatto capire che nessuno l’avrebbe fatto al posto nostro. Sumy viene riconosciuta da tutti anche in Ucraina come una zona veramente restata colpita dalla guerra, anche se ora ne è stata liberata. Aspettare perciò significava lasciare un vuoto che nessuno avrebbe prevedibilmente colmato.

Abbiamo la disponibilità di un pullman nuovo e sicuro, abbiamo la possibilità di un autista gratis che permetta di ridurre i tempi del viaggio (che sottostà a severe leggi e controlli) abbiamo la possibilità di esser un punto di riferimento importante ed efficace per unire le energie del territorio in quanto la Parrocchia è ben conosciuta e stimata nel comprensorio per questo diventa facilmente canale catalizzatore di solidarietà.

Certo poteva esserci un maggior coinvolgimento dalle diverse componenti della Chiesa locale, come pure un maggiore desiderio di collegamento ma anche di accoglienza da parte delle amministrazioni… ringraziamo però il Signore che con la benedizione dell’Arcivescovo ci siamo potuti muovere come un piccolo segno di Chiesa e non solo in quanto Associazione DONBOSCOFORMIA.IT ODV ETS che esprime l’impegno delle Parrocchie di don Bosco e di Penitro. In ogni caso il contributo è arrivato realmente da tutto il comprensorio.

Il primo viaggio ci ha visti arrivare a Cernivci, in una zona abbastanza tranquilla, vicino il confine sud dell’Ucraina con la Romania. Siamo passati attraverso la dogana di Siret e siamo riusciti a sostenere un distretto attorno alla grande città che resta centro di smistamento degli aiuti.

Ora tramite la nostra guida interprete ucraina Natalya abbiamo contatti con i politici di Ternopil, un bel po’ più al centro ovest, distante un centinaio di km dalla tristemente famosa Leopoli.

Da Ternopil ci hanno chiesto di poter arrivare fino a Sumy (all’estremo est dell’Ucraina), per portare aiuti e accompagnare lo sfollamento di persone che in quello zona non potrebbero che fuggire in Russa. Ci hanno assicurato che saremo scortati per permetterci un viaggio in sicurezza.

Certamente già l’arrivo a Ternopil comporta il dover affrontare diversi rischi; il proseguire fino a Sumy, in qualche modo ne potenzia esponenzialmente la difficoltà. Ci proviamo.

Prima di accettare abbiamo contattato Caritas italiana per renderci conto della situazione concreta e per non sovrapporci a percorsi già in atto. Parlando con la referente per l’emergenza Ucraina, la dott.ssa Laura Stopponi, abbiamo avuto riscontro della pericolosità del viaggio, d’altra parte ci è stato confermato che all’interno assai pochi sono gli aiuti ed inesistenti i corridoi umanitari. Solo la Protezione Civile sta allestendo dei campi rifugio, comunque non direttamente collegati con tutti i territori. Ci hanno fatto notare come Caritas Italia aveva preventivato 4 voli Charter dalla Polonia per aiutare gli sfollati ucraini a venire in Italia; ne sono stati realizzati solo 2 in quanti gli ucraini preferiscono attendere e puntare verso la Germania, dove oggettivamente l’accoglienza e l’integrazione è meglio organizzata.

Per un ulteriore confronto, prima di decidere se portare avanti il viaggio oppure no, abbiamo contattato la referente ucraina della Caritas Ucraina della chiesa Greco-Cattolica che vive a Mukacheve. Lei ci ha confermato che il governo centrale si muove a rilento per poter organizzare ufficialmente aiuti e sostegni, mentre il contatto diretto con singole amministrazioni locali permette l’accordo di aiuti che sono veramente necessari. Ci ha confermato anche la bontà di poter arrivare fino a Sumy, pur nel disagio e nella pericolosità in cui ci si potrebbe ritrovare.

Anche la dott.ssa Stopponi ci aveva garantito che Caritas Italia aveva dato più volte e per diverse situazioni la disponibilità ufficiale di sostegno al governo ucraino, anche investendo diversi fondi; purtroppo la via privilegiata degli aiuti resta quella di contatti diretti con le piccole realtà amministrative e comunali che sono più specifici delle Caritas Diocesane rispetto alla dimensione nazionale. Con un immagine forse fumettistica, effettivamente in una guerra si muove più facilmente un topolino che passa facilmente tra i soldati e porta un prezioso seppure piccolo aiuto. Per questo, affianco alle grandi realtà nazionali che mettono insieme le energie diocesano andrebbero sempre più incentivate ed eventualmente coordinate le piccole gocce di acqua pulita che possono donare ristoro in situazioni tragiche di guerra.

Il tutto sempre inserito in un contesto di assoluto stallo internazionale, che diffonde terribili messaggi di immobilismo e di indifferenza ai nostri ragazzi che perdono sempre più stima nei confronti delle grandi istituzioni mondiali. Un contesto in cui l’unica soluzione apparente è quella dell’incremento degli armamenti di fronte ad una popolazione mondiale che sembrerebbe costretta a stare a guardare e a mantenersi a distanza; così si incrementa il serio rischio di continuare una vita indifferente anche se dopo aver offerto il proprio piccolo obolo di sostegno.

Siamo chiamati invece a diffondere un nuovo modo di vivere la fraternità, che richiede coinvolgimento e riformulazione costante del nostro modo di vivere il qui ed ora.

A tutte queste considerazioni aggiungiamo alla luce dell’esperienza del ritorno l’importanza del racconto di “un vicino” rispetto ai racconti ufficiali, ben fatti e certamente più professionali. Sarà forse l’abitudine ad avere uno schermo davanti a quali si passa costantemente dalla realtà alla fantasia che porta a virtualizzare tutto. Pertanto, il racconto di un “amico” testimone della guerra, fatto con riprese assai rudimentali e parziali spesso risveglia l’attenzione e la stessa credibilità del conflitto e delle sua problematiche assai più efficacemente di un reportage eccellente e molto più adeguato che però non passa per una conoscenza diretta o vicina dell’interlocutore. Oggi giorno, è triste constatarlo, ma vale più il racconto di un amico che di un giornalista. Per lo meno questa è anche la riflessione risultante il nsotro racconto e piccolo reportage dall’Ucraina. Questo sottolinea l’importanza del coinvolgimento nelle grandi azioni di sostegno internazionale delle singole realtà locali. E comunque, al di là della condivisione o meno di questo pensiero, veramente così è avvenuto per il nostro reportage in Parrocchia nei confronti di adulti e bambini.

Pertanto, abbiamo deciso di continuare la realizzazione del viaggio prospettato, avendo la richiesta di poter accompagnare persone che desiderano arrivare in Italia.

Supporto ci è stato dato dal Comune di Gaeta, che ci ha affidato 5mila euro di medicinali, dalla Parrocchia del Buon pastore in Penitro di Formia che è stato un centro di raccolta, del sig. Adriano che ci ha affidato quanto raccolto a Cellole dalla sua rete di solidarietà che lo ha visto più volte raggiungere il confine dell’Ucraina a Siret con furgoni carichi di aiuti. Oltre alle Farmacie di Gaeta, la Farmacia Azzuoli e san Pietro. Ci ha sostenuto nuovamente il Rotary Club di Formia. Così pure l’Istituto Geometra Tallini e la scuola Mattej nei suoi vari ordini e gradi. Poi la solidarietà di tanti singoli cittadini e famiglie è stata veramente ampia e generosa, arricchendo la già bella e consistente rete parrocchiale di solidarietà del Villaggio don Bosco, in prima linea anche come centro di raccolte e smistamento.

Così la sera del 25 Aprile 2022 alle ore 20.52 abbiamo lasciato don Bosco, dopo aver caricato anche a Penitro.

Il programma prevede certamente l’arrivo a Ternopil, poi la prosecuzione verso Sumy fin dove sarà possibile. Infine il rientro in Italia accompagnando circa 45 persone che già si sono prenotate per venire con noi. Il tutto viene organizzato ufficialmente dall’Amministrazione di Ternopil con il riferimento ufficiale ed il supporto dell’Associazione DONBOSCOFORMIA.IT ODV ETS.

Il 26 Aprile 2022 alle 18.30 siamo in arrivo alla dogana di Chop, tra Ungheria e Ucraina.

Abbiamo ricevuto speciali lasciapassare che ci dovrebbero permettere di arrivare a Ternopil anche oltre il coprifuoco attraverso i blocchi di controllo predisposti. La distanza prevista dal navigatori tra Chop e Ternopil viene calcolata in circa 6h.

Da lì poi dovremmo essere scortati fino a Sumy.

Dopo una piuttosto lunga pausa in Chop, dove hanno voluto controllare quasi tutti i pacchi, alla fine l’abbiamo spuntata e siamo entrati in Ucraina alla volta di Ternopil, anche se ci hanno consigliato di passare per la circonvallazione di Leopoli (cosa non troppo rassicurante!). Boschi immensi ed infiniti, con la notte scesa ed il buio pesto che si diffondeva. Nessuno ci ha fermato ai posti di blocco, la strada improvvisamente si rovinava, ma in genere era più che buona. Così siamo arrivati alle 2.00 a.m. del 27 Aprile a Ternopil dove ci aspettava Roman il deputato del comune. Abbiamo scaricato le lenzuola e le coperte che ci avevano chiesto da Hemelniski dove hanno accolto tanti sfollati.

Da lì sono iniziati i problemi per una non chiara comunicazione del nostro mediatore con gli autisti del pullman. Questi, infatti, si sono rifiutati categoricamente di proseguire verso Sumy: anche se gli accordi erano chiari con il mediatore. Speravano emergesse qualche difficoltà oggettiva legata alle azioni di guerra che facesse saltare il progetto di attraversare l’Ucarina, ma così però non è stato e la via era più che percorribile.

Mentre gli autisti volevano tornare indietro ed avrebbero lasciato gli aiuti in medicine ed alimenti a Ternopil, abbandonando le 30 donne che ci aspettavano, abbiamo deciso di andare avanti e di cercare un minibus che ci accompagnasse a Sumy.

Purtroppo questo ha richiesto una giornata di attesa, dilazionando i tempi. Il vantaggio emerso è stato il costo ridotto del viaggio da Ternopil a Sumy (hanno chiesto 650 euro, tra gasolio e autisti). Nel frattempo don Mariano ha avuto l’occasione per visitare Ternopil ed incontrare altri coinvolti in questa operazione di soccorso.

Youtube:

Fatto sta che la sera del 27 Aprile abbiamo passato tutti gli aiuti sul 35 posti. Il Pullman si è liberato e ci ha pure abbandonato perché aveva paura di non rientrare per sabato in Italia. Questo frangente ci ha dato occasione di una intervista testimonianza con Roman e la sua collaboratrice Mariana dell’amministrazione di Ternopil. Solo grazie all’aggancio con il deputato siamo riusciti a racimolare il gasolio necessario per il viaggio (costantemente in esaurimento nei distributori ucraini. Anche nel cammino, in quanto portavamo aiuti umanitari, abbiamo evitato lunghe file sia ai benzinai (pochissimi aperti) ed ai controlli, soprattutto nell’ingresso di Kiev.

Dopo una brevissima sosta a casa della zia di Natalya, dove abbiamo dormito un paio d’ore a Ternopil, alle 3.00 a.m. del 28 Aprile Roman è venuto a riprendere don Mariano con Natalya ed alle 4.00 abbiamo lasciato Ternopil alla volta di Sumy.

Viaggio tranquillo, con tanti tristi segni di guerra, prima dentro e dopo Kiev.

Youtube:

Nel frattempo abbiamo trovato un pullman che da Ternopil il 29 Aprile ci riporterà a Formia insieme alla 35ina di persone che dobbiamo accompagnare in Italia.

Dopo esattamente 15 ore di viaggio siamo arrivati a Sumy alle 19.00 del 28 Aprile 2022.

Breve ma veramente bella è stata la piccola condivisione con gli amministratori di Sumy. Hanno intervistato e registrato i ringraziamenti per il sostegno ricevuto e per la possibilità di accompagnare le donne (15 bambini e 9 donne). Così dopo un piccola pausa di un paio d’ore alle 21.00 siamo ripartiti dall’Università per l’economia di Sumy, dove è stato allestito il centro di raccolta degli aiuti.

Il viaggio di ritorno è stato più faticoso del previsto per le soste prolungate ai controlli dei soldati. Eravamo comunque attrezzati per far mangiare tutti. Avevamo i codici segreti per passare i provincia di Sumy, gli altri poi ce li hanno forniti dopo. Fatto sta che solo alle 13.30 siamo arrivati a Ternopil per fare lo spostamento di Pullman e partire quasi immediatamente per la dogana.

Il tempo di fare un saluto finale con gli amministratori di Ternopil, prendere qualche cosa per mangiare nel viaggio e siamo ripartiti.

Il viaggio di ritorno è stato caratterizzato dalla lunga attesa alla dogana slovacca di Vysne (4 ore con controllo dei bagagli), quanto meno addolcita dai panini e dal caffè dei volontari.

Ripreso il viaggio, qualche sosta, e siamo arrivati in Italia. Prima famiglia lasciata a Padova per recarsi a Bergamo.

Altre famiglie portate a Napoli. Da Roma Rebibbia con i pulmini arriviamo a Formia a Sabato inoltrato. Si tratta di aspettare Lunedì per le procedure di accoglienza, ma anche per verificare la disponibilità concreta delle famiglie all’accoglienza così da procedere eventualmente all’attivazione del CAS tramite la Protezione Civile Regionale e del SAI tramite i Servizi Sociali per situazioni più problematiche legate alla fragilità i due madri.

Tutto si conclude in tranquillità, anche se con molta stanchezza per il viaggio lungo.

Da Sumy siamo partiti senza sosta il 28 Aprile alle ore 21.00 e siamo arrivati a Formia superata di mezz’ora la mezzanotte del 30 Aprile 2022. Accogliamo tutti al Villaggio don Bosco, nell’attesa di poterli pian piano smistare.

Questa volta i costi sono stati: € 2.500,00 per il viaggio di andata - € 650,00 per il viaggio da Ternopil a Sumy - € 2.000,00 per il ritorno da Ternopil a Roma.

Ingresso a Kiev, strade sbarrate

https://www.youtube.com/watch?v=nyoEDzjahqw

Distributore prima di Kiev con fila per gasolio

https://www.youtube.com/watch?v=4EzvDlcczew

Auguri ad andrei autista e pulmino pronto per partire con le mie ciabatte appese, dimenticate sul pullman

https://www.youtube.com/watch?v=M4IC0_vUr_8

Strada filtrata dalle trincee

https://www.youtube.com/watch?v=oCnOl5qi_7E

Ponte principale all’ingresso di Kiev

https://www.youtube.com/watch?v=ax9rnApcfec

Vari controlli ed interruzioni

https://www.youtube.com/watch?v=ax9rnApcfec

Ponte vecchio di Kiev

https://www.youtube.com/watch?v=Hrs5jIOxt1M

Uscendo da Kiev trincee e distruzioni, carri armati

https://www.youtube.com/watch?v=6Pihf-a0hmI

Slalom tra trincee, distributore finito

https://www.youtube.com/watch?v=keXQYvAZabM

Trincee all’alba

https://www.youtube.com/watch?v=mUVfprFPu3U

Fuori Kiev, qualche trincea

https://www.youtube.com/watch?v=cMxCZJHbPJE

3 di notte, da Sumy, tutto spento

https://www.youtube.com/watch?v=GbVHHSt3CvI

Altre trincee all’inizio

https://www.youtube.com/watch?v=oCnOl5qi_7E

Auguri all’autista Andrei in partenza con ciabatte e Arcidiocesi Gaeta

https://www.youtube.com/watch?v=M4IC0_vUr_8

Facendo Gasolio prima di Kiev…

https://www.youtube.com/watch?v=4EzvDlcczew

Uscendo da Kiev con tra trincee

https://www.youtube.com/watch?v=nyoEDzjahqw

Strada con trincee

https://www.youtube.com/watch?v=61ETrJKvio0

Caseggiato distrutto

https://www.youtube.com/watch?v=IVrfUsu8XeM

Ponte di ferro provvisorio dopo Kiev

https://www.youtube.com/watch?v=ozpMUeCOWtc

Romné fiume

https://www.youtube.com/watch?v=UXZ32fCH7us

Romne, Case comunismo, passaggio a livello fontana

https://www.youtube.com/watch?v=kiGl-aC7TiY

Strade ed abitazioni verso Sumy

https://www.youtube.com/watch?v=pnKF8MJPZ3U

Distese verso Sumy

https://www.youtube.com/watch?v=akkbpP9ewKw

Università di Sumy

https://www.youtube.com/watch?v=eo6jRFRmFmI

Saluti Amministrazione di Sumy e ringraziamenti

https://www.youtube.com/watch?v=PdrcYffs_pA

Entrando a Sumy

https://www.youtube.com/watch?v=1eORbawr6os

Attorno Università di Sumy

https://www.youtube.com/watch?v=SUHQq-yhUrg

Rientrando a Ternopil

https://www.youtube.com/watch?v=8ov1BPWHCH4

Uscita dalle trincee di Leopoli

https://www.youtube.com/watch?v=Aqvut6EHkBs

Buon giorno a Kiev con noi

https://www.youtube.com/watch?v=BMSVDh3TZOo

Di notte tornando da Sumy

https://www.youtube.com/watch?v=CWpBFyq7MqU

Tornando passando per l’Ungheria vicino Budapest

https://www.youtube.com/watch?v=iDAAG-twNUc

Pausa in Ungheria

https://www.youtube.com/watch?v=Y6CTv6L5_Og

Caffè italiano in chiusura del Viaggio-Pellegrinaggio

https://www.youtube.com/watch?v=4bKd7aFJPU0

Buon giorno dall’Ungheria

https://www.youtube.com/shorts/vjUPYdtF_k4

Arcidiocesi di Gaeta a Sumy

https://www.youtube.com/shorts/lFmPw8bMkOU

Short uscendo da Sumy con croce rossa

https://www.youtube.com/shorts/9Ek_AtrGiKo

Grazie alla Mattej

https://www.youtube.com/watch?v=weg7uLbJwlg

Ponte distrutto video storto

https://www.youtube.com/watch?v=5ZenqIRe5i8

Ponte di ferro improvvisato

https://www.youtube.com/watch?v=1tiofnN20a0

Carro armato

https://www.youtube.com/watch?v=vQ4Pl_bpWVU

Carri armati a 200km da Sumy

https://www.youtube.com/watch?v=tF2KgDk_RAM

Saluti completi da Sumy

https://www.youtube.com/watch?v=pNtsVY7MswI

https://youtu.be/pNtsVY7MswI

Carro armato bloccato per strada e supermercato distrutto, verso Kiev sullo sfondo

https://www.youtube.com/watch?v=8rDwmUSVzXU

Vari blocchi per strada, ponte distrutto, segnali mine, carro armato… dopo Kiev

https://www.youtube.com/watch?v=6Pihf-a0hmI

Partenza di notte da Ternopil verso Sumy, posti di blocco…

https://www.youtube.com/watch?v=mUVfprFPu3U

Mariana e Roman ci introducono al viaggio verso Sumy

https://www.youtube.com/watch?v=hmX_SIGT7qc

Ternopil Comune e Mercato

https://www.youtube.com/watch?v=o2eXlcHN1ms

Ternopil cambio money

https://www.youtube.com/watch?v=aUhpdM0ES0I

È pericoloso gira in Ucraina? – Giro in un supermercato di Ternopil

https://www.youtube.com/watch?v=qTaVv-nRuDA

Dialogando con Roman a Ternopil: figlio, ponte che dovevano distruggere, pubblicità nazionalista

https://www.youtube.com/watch?v=PNZd00hyZf8

Sirene antiaeree a Ternopil

https://www.youtube.com/watch?v=9IHp6xoEWg0

Manifesto “siamo uniti”

https://www.youtube.com/watch?v=yz-LlPmIE5E

Spiegazione manifesto

https://www.youtube.com/watch?v=Sq5CDdoDwto

Passiamo le coperte per Hemelniski

https://www.youtube.com/watch?v=zZNvOilukRE

Girando per Ternopil

https://www.youtube.com/watch?v=lqO84w-2KV0

https://www.youtube.com/watch?v=l7soGgUaw-c

https://www.youtube.com/watch?v=J0fncdYz6jU

https://www.youtube.com/watch?v=_s9RN1GQuhA

https://www.youtube.com/watch?v=qE5MWyDaWNo

Carico per Mariupol

https://www.youtube.com/watch?v=90kdYqryShc

Scarico a Ternopil delle coperte e delle lenzuola

https://www.youtube.com/watch?v=Qui9ccDH9W8

Dogana di Chop

https://www.youtube.com/watch?v=8vPKnXRcrKA

Preghiera in Ungheria

https://www.youtube.com/watch?v=hOWw9zitoh4

Riflettendo sul viaggio nel mentre della Slovenia

https://www.youtube.com/watch?v=-HHByoQ87qc

In partenza da don Bosco per l’Ucraina

https://www.youtube.com/watch?v=dSCn5lOgsG8

Partenza la sera del 25 Aprile alle ore 20.52

https://www.youtube.com/watch?v=TqrBsT219a4




Modulo INGRESSO SPIAGGIA 6A


Modulo INGRESSO SPIAGGIA 7

WhatsApp_Image_2020-07-10_at_14.51.55






ERAORA Braccio di Ferro
1 Maggio 2020 #ACASACOMEINORATORIO



INIZIO AL MATTINO

10.00 Lancio iniziale e 5 Prove del mattino
(Finisce a 12’, anche se va avanti buio!)

https://www.youtube.com/watch?v=tXMVcdTV0iY


PRANZO INSIEME

12.45 Preghiera per il Pranzo

https://www.youtube.com/watch?v=7zd63sfLDqM


POMERIGGIO

15.30 Lancio del Pomeriggio e 1° Prova

https://www.youtube.com/watch?v=4bHRpi6TVE4


Appena mandano la foto della 1° prova riceveranno:

Pomeriggio 2° Prova

https://www.youtube.com/watch?v=klkYGIoGq0I


Appena mandano la foto della 2° prova riceveranno:

Pomeriggio 3° Prova

https://www.youtube.com/watch?v=Efos2EEgf60
 


Appena mandano la foto della 3° prova riceveranno:

Pomeriggio 4° Prova

https://www.youtube.com/watch?v=pR6N6DzxGJM

 

Appena mandano la foto della 4° prova riceveranno:

Pomeriggio 5° Prova

https://www.youtube.com/watch?v=gAZbapyu1gY


Appena mandano la foto della 5° prova riceveranno:

Pomeriggio 6° Prova

https://www.youtube.com/watch?v=qJMfzFAJPBM


Appena mandano la foto della 1° prova riceveranno:OK

Chiusura finale e ultima foto da 30 punti

https://www.youtube.com/watch?v=2dt8yq-SoYg





 












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Le tecniche di animazione - 20 Maggio ore 19.00

Il Primo Soccorso - 27 Maggio ore 19.00

Il Sussidio estivo: L'Isola che c'è - 3 Giugno ore 19.00

Prepariamo ER 2019: L'Isola che c'è - 10 Giugno ore 19.00



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