Ungheria 26 Aprile 2022
Provincia di Sumy 28 Aprile 2022
Formia 8 Maggio 2022
Formia in Ucraina 25-30 Aprile 2022
Perché un secondo viaggio in Ucraina?
Semplicemente perché ce l’hanno chiesto.
Certo, il primo viaggio per Cernivci è partito per un esubero dalla raccolta di soldi presso Panorama. Questo secondo invece parte senza una disponibilità economica totale. Ma abbiamo tanti che ci sostengono e pure il M° Ambrogio Sparagna ci ha avvicinato offrendoci un concerto per una raccolta fondi.
Così nasce la carità, negli incontri giornalieri che vivi e che ti trovano “corrispondente” alla realtà da servire.
Certo quello che fai tu potrebbero farlo altri, e sicuramente meglio di te! Però ti trovi nel posto giusto, al momento giusto e ti senti almeno adeguato per rispondere un po’ ad una richiesta che esplicitamente o meno ti viene proposta. Si tratta di essere la Chiesa della Pasqua, come la definisce il nostro Arcivescovo Mons. Luigi Vari; una Chiesa che non segue un cammino ma la presenza del Risorto, pertanto interrompe il sentiero, passa, anzi quasi salta da una parte all’altra con l’unica linea guida del Risorto che ci invia ai nostri fratelli; sono loro che ci parlano come il poveretto incappato nei briganti mentre scendeva da Gerusalemme a Gerico parla al buon samaritano.
Così intrecciando i progetti con la storia, i desideri con gli incontri, le notizie con la nostra disponibilità, abbiamo messo in cantiere questo nuovo viaggio, con la consapevolezza: se non noi, chi; se non qui, dove; se non ora, quando? Ed abbiamo verificato questi passi.
Non esistono corridoi umanitari per Sumy; infatti, abbiamo chiesto a Roman, il deputato nostro contatto a Ternopil, di risparmiarcelo ma ci hanno fatto capire che nessuno l’avrebbe fatto al posto nostro. Sumy viene riconosciuta da tutti anche in Ucraina come una zona veramente restata colpita dalla guerra, anche se ora ne è stata liberata. Aspettare perciò significava lasciare un vuoto che nessuno avrebbe prevedibilmente colmato.
Abbiamo la disponibilità di un pullman nuovo e sicuro, abbiamo la possibilità di un autista gratis che permetta di ridurre i tempi del viaggio (che sottostà a severe leggi e controlli) abbiamo la possibilità di esser un punto di riferimento importante ed efficace per unire le energie del territorio in quanto la Parrocchia è ben conosciuta e stimata nel comprensorio per questo diventa facilmente canale catalizzatore di solidarietà.
Certo poteva esserci un maggior coinvolgimento dalle diverse componenti della Chiesa locale, come pure un maggiore desiderio di collegamento ma anche di accoglienza da parte delle amministrazioni… ringraziamo però il Signore che con la benedizione dell’Arcivescovo ci siamo potuti muovere come un piccolo segno di Chiesa e non solo in quanto Associazione DONBOSCOFORMIA.IT ODV ETS che esprime l’impegno delle Parrocchie di don Bosco e di Penitro. In ogni caso il contributo è arrivato realmente da tutto il comprensorio.
Il primo viaggio ci ha visti arrivare a Cernivci, in una zona abbastanza tranquilla, vicino il confine sud dell’Ucraina con la Romania. Siamo passati attraverso la dogana di Siret e siamo riusciti a sostenere un distretto attorno alla grande città che resta centro di smistamento degli aiuti.
Ora tramite la nostra guida interprete ucraina Natalya abbiamo contatti con i politici di Ternopil, un bel po’ più al centro ovest, distante un centinaio di km dalla tristemente famosa Leopoli.
Da Ternopil ci hanno chiesto di poter arrivare fino a Sumy (all’estremo est dell’Ucraina), per portare aiuti e accompagnare lo sfollamento di persone che in quello zona non potrebbero che fuggire in Russa. Ci hanno assicurato che saremo scortati per permetterci un viaggio in sicurezza.
Certamente già l’arrivo a Ternopil comporta il dover affrontare diversi rischi; il proseguire fino a Sumy, in qualche modo ne potenzia esponenzialmente la difficoltà. Ci proviamo.
Prima di accettare abbiamo contattato Caritas italiana per renderci conto della situazione concreta e per non sovrapporci a percorsi già in atto. Parlando con la referente per l’emergenza Ucraina, la dott.ssa Laura Stopponi, abbiamo avuto riscontro della pericolosità del viaggio, d’altra parte ci è stato confermato che all’interno assai pochi sono gli aiuti ed inesistenti i corridoi umanitari. Solo la Protezione Civile sta allestendo dei campi rifugio, comunque non direttamente collegati con tutti i territori. Ci hanno fatto notare come Caritas Italia aveva preventivato 4 voli Charter dalla Polonia per aiutare gli sfollati ucraini a venire in Italia; ne sono stati realizzati solo 2 in quanti gli ucraini preferiscono attendere e puntare verso la Germania, dove oggettivamente l’accoglienza e l’integrazione è meglio organizzata.
Per un ulteriore confronto, prima di decidere se portare avanti il viaggio oppure no, abbiamo contattato la referente ucraina della Caritas Ucraina della chiesa Greco-Cattolica che vive a Mukacheve. Lei ci ha confermato che il governo centrale si muove a rilento per poter organizzare ufficialmente aiuti e sostegni, mentre il contatto diretto con singole amministrazioni locali permette l’accordo di aiuti che sono veramente necessari. Ci ha confermato anche la bontà di poter arrivare fino a Sumy, pur nel disagio e nella pericolosità in cui ci si potrebbe ritrovare.
Anche la dott.ssa Stopponi ci aveva garantito che Caritas Italia aveva dato più volte e per diverse situazioni la disponibilità ufficiale di sostegno al governo ucraino, anche investendo diversi fondi; purtroppo la via privilegiata degli aiuti resta quella di contatti diretti con le piccole realtà amministrative e comunali che sono più specifici delle Caritas Diocesane rispetto alla dimensione nazionale. Con un immagine forse fumettistica, effettivamente in una guerra si muove più facilmente un topolino che passa facilmente tra i soldati e porta un prezioso seppure piccolo aiuto. Per questo, affianco alle grandi realtà nazionali che mettono insieme le energie diocesano andrebbero sempre più incentivate ed eventualmente coordinate le piccole gocce di acqua pulita che possono donare ristoro in situazioni tragiche di guerra.
Il tutto sempre inserito in un contesto di assoluto stallo internazionale, che diffonde terribili messaggi di immobilismo e di indifferenza ai nostri ragazzi che perdono sempre più stima nei confronti delle grandi istituzioni mondiali. Un contesto in cui l’unica soluzione apparente è quella dell’incremento degli armamenti di fronte ad una popolazione mondiale che sembrerebbe costretta a stare a guardare e a mantenersi a distanza; così si incrementa il serio rischio di continuare una vita indifferente anche se dopo aver offerto il proprio piccolo obolo di sostegno.
Siamo chiamati invece a diffondere un nuovo modo di vivere la fraternità, che richiede coinvolgimento e riformulazione costante del nostro modo di vivere il qui ed ora.
A tutte queste considerazioni aggiungiamo alla luce dell’esperienza del ritorno l’importanza del racconto di “un vicino” rispetto ai racconti ufficiali, ben fatti e certamente più professionali. Sarà forse l’abitudine ad avere uno schermo davanti a quali si passa costantemente dalla realtà alla fantasia che porta a virtualizzare tutto. Pertanto, il racconto di un “amico” testimone della guerra, fatto con riprese assai rudimentali e parziali spesso risveglia l’attenzione e la stessa credibilità del conflitto e delle sua problematiche assai più efficacemente di un reportage eccellente e molto più adeguato che però non passa per una conoscenza diretta o vicina dell’interlocutore. Oggi giorno, è triste constatarlo, ma vale più il racconto di un amico che di un giornalista. Per lo meno questa è anche la riflessione risultante il nsotro racconto e piccolo reportage dall’Ucraina. Questo sottolinea l’importanza del coinvolgimento nelle grandi azioni di sostegno internazionale delle singole realtà locali. E comunque, al di là della condivisione o meno di questo pensiero, veramente così è avvenuto per il nostro reportage in Parrocchia nei confronti di adulti e bambini.
Pertanto, abbiamo deciso di continuare la realizzazione del viaggio prospettato, avendo la richiesta di poter accompagnare persone che desiderano arrivare in Italia.
Supporto ci è stato dato dal Comune di Gaeta, che ci ha affidato 5mila euro di medicinali, dalla Parrocchia del Buon pastore in Penitro di Formia che è stato un centro di raccolta, del sig. Adriano che ci ha affidato quanto raccolto a Cellole dalla sua rete di solidarietà che lo ha visto più volte raggiungere il confine dell’Ucraina a Siret con furgoni carichi di aiuti. Oltre alle Farmacie di Gaeta, la Farmacia Azzuoli e san Pietro. Ci ha sostenuto nuovamente il Rotary Club di Formia. Così pure l’Istituto Geometra Tallini e la scuola Mattej nei suoi vari ordini e gradi. Poi la solidarietà di tanti singoli cittadini e famiglie è stata veramente ampia e generosa, arricchendo la già bella e consistente rete parrocchiale di solidarietà del Villaggio don Bosco, in prima linea anche come centro di raccolte e smistamento.
Così la sera del 25 Aprile 2022 alle ore 20.52 abbiamo lasciato don Bosco, dopo aver caricato anche a Penitro.
Il programma prevede certamente l’arrivo a Ternopil, poi la prosecuzione verso Sumy fin dove sarà possibile. Infine il rientro in Italia accompagnando circa 45 persone che già si sono prenotate per venire con noi. Il tutto viene organizzato ufficialmente dall’Amministrazione di Ternopil con il riferimento ufficiale ed il supporto dell’Associazione DONBOSCOFORMIA.IT ODV ETS.
Il 26 Aprile 2022 alle 18.30 siamo in arrivo alla dogana di Chop, tra Ungheria e Ucraina.
Abbiamo ricevuto speciali lasciapassare che ci dovrebbero permettere di arrivare a Ternopil anche oltre il coprifuoco attraverso i blocchi di controllo predisposti. La distanza prevista dal navigatori tra Chop e Ternopil viene calcolata in circa 6h.
Da lì poi dovremmo essere scortati fino a Sumy.
Dopo una piuttosto lunga pausa in Chop, dove hanno voluto controllare quasi tutti i pacchi, alla fine l’abbiamo spuntata e siamo entrati in Ucraina alla volta di Ternopil, anche se ci hanno consigliato di passare per la circonvallazione di Leopoli (cosa non troppo rassicurante!). Boschi immensi ed infiniti, con la notte scesa ed il buio pesto che si diffondeva. Nessuno ci ha fermato ai posti di blocco, la strada improvvisamente si rovinava, ma in genere era più che buona. Così siamo arrivati alle 2.00 a.m. del 27 Aprile a Ternopil dove ci aspettava Roman il deputato del comune. Abbiamo scaricato le lenzuola e le coperte che ci avevano chiesto da Hemelniski dove hanno accolto tanti sfollati.
Da lì sono iniziati i problemi per una non chiara comunicazione del nostro mediatore con gli autisti del pullman. Questi, infatti, si sono rifiutati categoricamente di proseguire verso Sumy: anche se gli accordi erano chiari con il mediatore. Speravano emergesse qualche difficoltà oggettiva legata alle azioni di guerra che facesse saltare il progetto di attraversare l’Ucarina, ma così però non è stato e la via era più che percorribile.
Mentre gli autisti volevano tornare indietro ed avrebbero lasciato gli aiuti in medicine ed alimenti a Ternopil, abbandonando le 30 donne che ci aspettavano, abbiamo deciso di andare avanti e di cercare un minibus che ci accompagnasse a Sumy.
Purtroppo questo ha richiesto una giornata di attesa, dilazionando i tempi. Il vantaggio emerso è stato il costo ridotto del viaggio da Ternopil a Sumy (hanno chiesto 650 euro, tra gasolio e autisti). Nel frattempo don Mariano ha avuto l’occasione per visitare Ternopil ed incontrare altri coinvolti in questa operazione di soccorso.
Youtube:
Fatto sta che la sera del 27 Aprile abbiamo passato tutti gli aiuti sul 35 posti. Il Pullman si è liberato e ci ha pure abbandonato perché aveva paura di non rientrare per sabato in Italia. Questo frangente ci ha dato occasione di una intervista testimonianza con Roman e la sua collaboratrice Mariana dell’amministrazione di Ternopil. Solo grazie all’aggancio con il deputato siamo riusciti a racimolare il gasolio necessario per il viaggio (costantemente in esaurimento nei distributori ucraini. Anche nel cammino, in quanto portavamo aiuti umanitari, abbiamo evitato lunghe file sia ai benzinai (pochissimi aperti) ed ai controlli, soprattutto nell’ingresso di Kiev.
Dopo una brevissima sosta a casa della zia di Natalya, dove abbiamo dormito un paio d’ore a Ternopil, alle 3.00 a.m. del 28 Aprile Roman è venuto a riprendere don Mariano con Natalya ed alle 4.00 abbiamo lasciato Ternopil alla volta di Sumy.
Viaggio tranquillo, con tanti tristi segni di guerra, prima dentro e dopo Kiev.
Youtube:
Nel frattempo abbiamo trovato un pullman che da Ternopil il 29 Aprile ci riporterà a Formia insieme alla 35ina di persone che dobbiamo accompagnare in Italia.
Dopo esattamente 15 ore di viaggio siamo arrivati a Sumy alle 19.00 del 28 Aprile 2022.
Breve ma veramente bella è stata la piccola condivisione con gli amministratori di Sumy. Hanno intervistato e registrato i ringraziamenti per il sostegno ricevuto e per la possibilità di accompagnare le donne (15 bambini e 9 donne). Così dopo un piccola pausa di un paio d’ore alle 21.00 siamo ripartiti dall’Università per l’economia di Sumy, dove è stato allestito il centro di raccolta degli aiuti.
Il viaggio di ritorno è stato più faticoso del previsto per le soste prolungate ai controlli dei soldati. Eravamo comunque attrezzati per far mangiare tutti. Avevamo i codici segreti per passare i provincia di Sumy, gli altri poi ce li hanno forniti dopo. Fatto sta che solo alle 13.30 siamo arrivati a Ternopil per fare lo spostamento di Pullman e partire quasi immediatamente per la dogana.
Il tempo di fare un saluto finale con gli amministratori di Ternopil, prendere qualche cosa per mangiare nel viaggio e siamo ripartiti.
Il viaggio di ritorno è stato caratterizzato dalla lunga attesa alla dogana slovacca di Vysne (4 ore con controllo dei bagagli), quanto meno addolcita dai panini e dal caffè dei volontari.
Ripreso il viaggio, qualche sosta, e siamo arrivati in Italia. Prima famiglia lasciata a Padova per recarsi a Bergamo.
Altre famiglie portate a Napoli. Da Roma Rebibbia con i pulmini arriviamo a Formia a Sabato inoltrato. Si tratta di aspettare Lunedì per le procedure di accoglienza, ma anche per verificare la disponibilità concreta delle famiglie all’accoglienza così da procedere eventualmente all’attivazione del CAS tramite la Protezione Civile Regionale e del SAI tramite i Servizi Sociali per situazioni più problematiche legate alla fragilità i due madri.
Tutto si conclude in tranquillità, anche se con molta stanchezza per il viaggio lungo.
Da Sumy siamo partiti senza sosta il 28 Aprile alle ore 21.00 e siamo arrivati a Formia superata di mezz’ora la mezzanotte del 30 Aprile 2022. Accogliamo tutti al Villaggio don Bosco, nell’attesa di poterli pian piano smistare.
Questa volta i costi sono stati: € 2.500,00 per il viaggio di andata - € 650,00 per il viaggio da Ternopil a Sumy - € 2.000,00 per il ritorno da Ternopil a Roma.
Ingresso a Kiev, strade sbarrate
https://www.youtube.com/watch?v=nyoEDzjahqw
Distributore prima di Kiev con fila per gasolio
https://www.youtube.com/watch?v=4EzvDlcczew
Auguri ad andrei autista e pulmino pronto per partire con le mie ciabatte appese, dimenticate sul pullman
https://www.youtube.com/watch?v=M4IC0_vUr_8
Strada filtrata dalle trincee
https://www.youtube.com/watch?v=oCnOl5qi_7E
Ponte principale all’ingresso di Kiev
https://www.youtube.com/watch?v=ax9rnApcfec
Vari controlli ed interruzioni
https://www.youtube.com/watch?v=ax9rnApcfec
Ponte vecchio di Kiev
https://www.youtube.com/watch?v=Hrs5jIOxt1M
Uscendo da Kiev trincee e distruzioni, carri armati
https://www.youtube.com/watch?v=6Pihf-a0hmI
Slalom tra trincee, distributore finito
https://www.youtube.com/watch?v=keXQYvAZabM
Trincee all’alba
https://www.youtube.com/watch?v=mUVfprFPu3U
Fuori Kiev, qualche trincea
https://www.youtube.com/watch?v=cMxCZJHbPJE
3 di notte, da Sumy, tutto spento
https://www.youtube.com/watch?v=GbVHHSt3CvI
Altre trincee all’inizio
https://www.youtube.com/watch?v=oCnOl5qi_7E
Auguri all’autista Andrei in partenza con ciabatte e Arcidiocesi Gaeta
https://www.youtube.com/watch?v=M4IC0_vUr_8
Facendo Gasolio prima di Kiev…
https://www.youtube.com/watch?v=4EzvDlcczew
Uscendo da Kiev con tra trincee
https://www.youtube.com/watch?v=nyoEDzjahqw
Strada con trincee
https://www.youtube.com/watch?v=61ETrJKvio0
Caseggiato distrutto
https://www.youtube.com/watch?v=IVrfUsu8XeM
Ponte di ferro provvisorio dopo Kiev
https://www.youtube.com/watch?v=ozpMUeCOWtc
Romné fiume
https://www.youtube.com/watch?v=UXZ32fCH7us
Romne, Case comunismo, passaggio a livello fontana
https://www.youtube.com/watch?v=kiGl-aC7TiY
Strade ed abitazioni verso Sumy
https://www.youtube.com/watch?v=pnKF8MJPZ3U
Distese verso Sumy
https://www.youtube.com/watch?v=akkbpP9ewKw
Università di Sumy
https://www.youtube.com/watch?v=eo6jRFRmFmI
Saluti Amministrazione di Sumy e ringraziamenti
https://www.youtube.com/watch?v=PdrcYffs_pA
Entrando a Sumy
https://www.youtube.com/watch?v=1eORbawr6os
Attorno Università di Sumy
https://www.youtube.com/watch?v=SUHQq-yhUrg
Rientrando a Ternopil
https://www.youtube.com/watch?v=8ov1BPWHCH4
Uscita dalle trincee di Leopoli
https://www.youtube.com/watch?v=Aqvut6EHkBs
Buon giorno a Kiev con noi
https://www.youtube.com/watch?v=BMSVDh3TZOo
Di notte tornando da Sumy
https://www.youtube.com/watch?v=CWpBFyq7MqU
Tornando passando per l’Ungheria vicino Budapest
https://www.youtube.com/watch?v=iDAAG-twNUc
Pausa in Ungheria
https://www.youtube.com/watch?v=Y6CTv6L5_Og
Caffè italiano in chiusura del Viaggio-Pellegrinaggio
https://www.youtube.com/watch?v=4bKd7aFJPU0
Buon giorno dall’Ungheria
https://www.youtube.com/shorts/vjUPYdtF_k4
Arcidiocesi di Gaeta a Sumy
https://www.youtube.com/shorts/lFmPw8bMkOU
Short uscendo da Sumy con croce rossa
https://www.youtube.com/shorts/9Ek_AtrGiKo
Grazie alla Mattej
https://www.youtube.com/watch?v=weg7uLbJwlg
Ponte distrutto video storto
https://www.youtube.com/watch?v=5ZenqIRe5i8
Ponte di ferro improvvisato
https://www.youtube.com/watch?v=1tiofnN20a0
Carro armato
https://www.youtube.com/watch?v=vQ4Pl_bpWVU
Carri armati a 200km da Sumy
https://www.youtube.com/watch?v=tF2KgDk_RAM
Saluti completi da Sumy
https://www.youtube.com/watch?v=pNtsVY7MswI
https://youtu.be/pNtsVY7MswI
Carro armato bloccato per strada e supermercato distrutto, verso Kiev sullo sfondo
https://www.youtube.com/watch?v=8rDwmUSVzXU
Vari blocchi per strada, ponte distrutto, segnali mine, carro armato… dopo Kiev
https://www.youtube.com/watch?v=6Pihf-a0hmI
Partenza di notte da Ternopil verso Sumy, posti di blocco…
https://www.youtube.com/watch?v=mUVfprFPu3U
Mariana e Roman ci introducono al viaggio verso Sumy
https://www.youtube.com/watch?v=hmX_SIGT7qc
Ternopil Comune e Mercato
https://www.youtube.com/watch?v=o2eXlcHN1ms
Ternopil cambio money
https://www.youtube.com/watch?v=aUhpdM0ES0I
È pericoloso gira in Ucraina? – Giro in un supermercato di Ternopil
https://www.youtube.com/watch?v=qTaVv-nRuDA
Dialogando con Roman a Ternopil: figlio, ponte che dovevano distruggere, pubblicità nazionalista
https://www.youtube.com/watch?v=PNZd00hyZf8
Sirene antiaeree a Ternopil
https://www.youtube.com/watch?v=9IHp6xoEWg0
Manifesto “siamo uniti”
https://www.youtube.com/watch?v=yz-LlPmIE5E
Spiegazione manifesto
https://www.youtube.com/watch?v=Sq5CDdoDwto
Passiamo le coperte per Hemelniski
https://www.youtube.com/watch?v=zZNvOilukRE
Girando per Ternopil
https://www.youtube.com/watch?v=lqO84w-2KV0
https://www.youtube.com/watch?v=l7soGgUaw-c
https://www.youtube.com/watch?v=J0fncdYz6jU
https://www.youtube.com/watch?v=_s9RN1GQuhA
https://www.youtube.com/watch?v=qE5MWyDaWNo
Carico per Mariupol
https://www.youtube.com/watch?v=90kdYqryShc
Scarico a Ternopil delle coperte e delle lenzuola
https://www.youtube.com/watch?v=Qui9ccDH9W8
Dogana di Chop
https://www.youtube.com/watch?v=8vPKnXRcrKA
Preghiera in Ungheria
https://www.youtube.com/watch?v=hOWw9zitoh4
Riflettendo sul viaggio nel mentre della Slovenia
https://www.youtube.com/watch?v=-HHByoQ87qc
In partenza da don Bosco per l’Ucraina
https://www.youtube.com/watch?v=dSCn5lOgsG8
Partenza la sera del 25 Aprile alle ore 20.52
https://www.youtube.com/watch?v=TqrBsT219a4
Modulo INGRESSO SPIAGGIA 6A
Modulo INGRESSO SPIAGGIA 7

ERAORA Braccio di Ferro
1 Maggio 2020 #ACASACOMEINORATORIO
INIZIO AL MATTINO
10.00 Lancio iniziale e 5 Prove del mattino
(Finisce a 12’, anche se va avanti buio!)
https://www.youtube.com/watch?v=tXMVcdTV0iY
PRANZO INSIEME
12.45 Preghiera per il Pranzo
https://www.youtube.com/watch?v=7zd63sfLDqM
POMERIGGIO
15.30 Lancio del Pomeriggio e 1° Prova
https://www.youtube.com/watch?v=4bHRpi6TVE4
Appena mandano la foto della 1° prova riceveranno:
Pomeriggio 2° Prova
https://www.youtube.com/watch?v=klkYGIoGq0I
Appena mandano la foto della 2° prova riceveranno:
Pomeriggio 3° Prova
https://www.youtube.com/watch?v=Efos2EEgf60
Appena mandano la foto della 3° prova riceveranno:
Pomeriggio 4° Prova
https://www.youtube.com/watch?v=pR6N6DzxGJM
Appena mandano la foto della 4° prova riceveranno:
Pomeriggio 5° Prova
https://www.youtube.com/watch?v=gAZbapyu1gY
Appena mandano la foto della 5° prova riceveranno:
Pomeriggio 6° Prova
https://www.youtube.com/watch?v=qJMfzFAJPBM
Appena mandano la foto della 1° prova riceveranno:OK
Chiusura finale e ultima foto da 30 punti
https://www.youtube.com/watch?v=2dt8yq-SoYg
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VECCHIE NEWS
Studia di farti amare - Maggio 2019
Corso Gratuito dello Zonale ANSPI Gaeta
Iscrizione online necessaria
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Identikit dell'Animatore - 6 Maggio ore 19.00
Le buone prassi dell'animatore - 13 Maggio ore 19.00
Le tecniche di animazione - 20 Maggio ore 19.00
Il Primo Soccorso - 27 Maggio ore 19.00
Il Sussidio estivo: L'Isola che c'è - 3 Giugno ore 19.00
Prepariamo ER 2019: L'Isola che c'è - 10 Giugno ore 19.00
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Stato attuale
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Progetto livello terreno
Stato attuale sovrapposto a GoogleMap
Progetto seminterrato sovrapposto a GoogleMap
Progetto livello terreno sovrapposto a GoogleMap
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